Volatilità
Proprietà chimico-fisica che rappresenta la tendenza di un solido o di un liquido rispettivamente a sublimare o ad evaporare. In generale, sono considerate volatili le sostanze, che in determinate condizioni di pressione e temperatura, presentano elevata tensione di vapore e il sistema tende ad evolvere spontaneamente verso lo stato fisico aeriforme, raggiungendo il massimo livello di stabilità relativo alle condizioni in oggetto. Considerati, ad esempio, 2 liquidi A e B ad una certa temperatura e pressione, si dice volatilità relativa di A rispetto a B il rapporto tra le loro tensioni di vapore misurate ai valori di temperatura e pressione fissati. La velocità con cui avviene il processo di evaporazione dipende da diversi fattori: la tensione di vapore (maggiore è il suo valore più volatile risulta il liquido), il calore latente di vaporizzazione (energia necessaria a trasformare in vapore la massa unitaria di un liquido), l’area della superficie esposta del liquido, la temperatura a cui avviene l’evaporazione, la natura dei componenti. la pressione e dalla composizione del sistema. Inoltre la volatilità di una sostanza è correlata alle forze intermolecolari: più deboli sono le forze intermolecolari, più veloce l’evaporazione. Matematicamente è espressa tramite la formula: Kh = pair / Cw [atm*m3 / moli] dove: pair è la pressione parziale del composto in aria alla temperatura T e Cw è la concentrazione nell’acqua.