Solvatazione
Nei processi di soluzione, si intende la formazione del complesso solvato attraverso l’interazione tra il soluto e solvente che porta le singole molecole e singoli ioni di soluto disciolto a circondarsi di molecole di solvente. Una soluzione si differenzia infatti da una generica dispersione perché il soluto è disperso nel solvente a livello delle singole molecole o ioni e quindi non si hanno due fasi. Nel processo il soluto cambia in parte il proprio comportamento e fra solvente e soluto si esplicano interazioni di vario tipo, da quelle di natura elettrostatica (fenomeni attrattivi), a legami idrogeno, a veri e propri legami chimici con formazione di composti di coordinazione più o meno stabili. Tali fenomeni associativi, che influenzano fortemente le proprietà degli ioni e delle molecole, possono mantenersi anche allo stato solido nei composti che cristallizzano con delle molecole di solvente. Nel caso in cui il solvente responsabile della solvatazione sia acqua, si parla più precisamente di idratazione (da non confondere con l’omonima reazione di idratazione). Mediante idratazione si può creare un idrato da cui è possibile ri-estrarre l’acqua. Quando invece l’idratazione avviene mediante una reazione chimica in cui l’acqua è chimicamente combinata a livello molecolare con un’altra sostanza, l’acqua non può più essere separata dalla sostanza reagente. L’idratazione può essere accompagnata dal fenomeno dell’idrolisi. La solvatazione inoltre interviene in molte sospensioni colloidali rendendosi responsabile della stabilità dei solliofili o idrofili, in quanto le molecole del solvente ostacolano l’unione tra le particelle.