Migliori tecniche disponibili (BAT)
Le migliori tecniche disponibili, note anche come BAT (Best Available Techniques) sono definite come la più efficiente e avanzata fase di sviluppo di attività e relativi metodi di esercizio tesi ad evitare o a ridurre le emissioni e l’impatto di determinate attività produttive sull’ambiente. Si tratta delle migliori tecniche conosciute per migliorare l’efficienza ecologica dei cicli tecnici di produzione.
Nella direttiva IPPC (Integrated Pollution Prevention and Control) 96/61/CE, per migliori tecniche disponibili si intende: “la più efficiente e avanzata fase di sviluppo di attività e relativi metodi di esercizio indicanti l’idoneità pratica di determinate tecniche a costruire, in linea di massima, la base dei valori limite di emissione intesi ad evitare oppure, ove ciò si rilevi impossibile, a ridurre in modo generale le emissioni e l’impatto sull’ambiente nel suo complesso”.
La definizione viene ulteriormente precisata; ai sensi del D.Lgs. 4 agosto 1999, n. 372, art. 2, comma 1, punto 12, per migliori tecniche disponibili si intende:
- per tecniche si intendono sia le tecniche impiegate, sia le modalità di progettazione, di costruzione, di manutenzione, di esercizio e di chiusura dell’impianto;
- si considerano disponibili le tecniche sviluppate su una scala che ne consenta l’applicazione in condizioni economicamente e tecnicamente valide nell’ambito del pertinente comparto industriale, prendendo in considerazione i costi e i benefici che possono risultare dalla loro adozione;
- le tecniche considerate migliori sono quelle più efficaci per ottenere un elevato livello di protezione dell’ambiente nel suo complesso.
Queste migliori tecniche disponibili devono essere tenute in considerazione dalle Regione nel fissare i valori limite di emissione per il proprio territorio.