Landfarming
Trattamento biologico ex-situ per la rimozione di contaminanti dalla fase solida del terreno. L’obiettivo di questo tipo di trattamenti è quello di ottimizzare la biodegradazione aerobica utilizzando il suolo sia come inoculo che come supporto per la biomassa.
Modalità realizzativa:
- Il suolo contaminato viene pretrattato tramite pratiche agricole di dissodamento, omogeneizzazione, dosaggio di additivi e nutrienti, modifica del pH.
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Lo strato di terreno di spessore variabile tra 40-50 cm viene posto sopra un letto drenante composto da sabbia e ghiaia, disposto a sua volta sopra un manto impermeabile.
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Tramite un sistema di raccolta e ricircolo del percolato viene garantito un certo grado di umidità. Inoltre tale liquido viene progressivamente depurato dagli inquinanti grazie all’azione dei microrganismi presenti nel terreno.
Il vantaggio di tale tecnica è la sua economicità rispetto ad altri trattamenti di bonifica. Le principali criticità risiedono nella necessità di utilizzare notevoli estensioni superficiali e nella durata del trattamento, che dipende fortemente dalle condizioni ambientali, dal tipo e concentrazione di contaminante. E’ applicabile per contaminanti organici facilmente biodegradabili come idrocarburi alifatici e aromatici, fenoli e oli naturali. Inoltre per una buona riuscita del trattamento il terreno deve essere permeabile e caratterizzato da una moderata contaminazione.