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Anidride carbonica

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Anidride carbonica

L’anidride carbonica (nota anche come biossido di carbonio o diossido di carbonio) è un ossido acido (anidride) formato da un atomo di carbonio legato a due atomi di ossigeno. È una sostanza fondamentale nei processi vitali delle piante e degli animali. È ritenuta uno dei principali gas serra presenti nell’atmosfera terrestre. È indispensabile per la vita e per la fotosintesi delle piante, ma è anche responsabile dell’aumento dell’effetto serra.

Si noti che il termine anidride carbonica è obsoleto nella nomenclatura IUPAC, che riserva il termine anidride a una specifica classe di composti organici.

A temperatura e pressione ambiente il biossido di carbonio è un gas incolore e inodore.

La sua formula chimica è CO2. Allo stato solido è comunemente chiamato “ghiaccio secco”, e ha numerose applicazioni in questa forma. Sublima a una temperatura di -78 °C.

La molecola del biossido di carbonio è lineare; ognuno dei due atomi di ossigeno è legato tramite un legame covalente doppio all’atomo di carbonio (<O=C=O>, dove con < e > si indicano 4 doppietti elettronici di non legame). L’angolo di legame neutralizza i due momenti dipolari opposti di ciascun doppio legame C=O, quindi la molecola risulta essere globalmente apolare.
Il carbonio ha numero di ossidazione +4, si trova quindi al suo massimo stato di ossidazione possibile. Di conseguenza, il biossido di carbonio non è infiammabile e dal punto di vista chimico è relativamente inerte.

Respirare un’atmosfera particolarmente ricca di CO2 produce un sapore acidulo in bocca e un senso di irritazione nel naso, nella faringe e nella laringe; ciò è dovuto al suo reagire con l’acqua per formare acido carbonico. Non è tossico in sé, ma non è respirabile e quindi può provocare la morte per asfissia.

La densità del biossido di carbonio a temperatura e pressione ambiente è circa una volta e mezzo quella dell’aria; tende quindi a stratificare sul fondo degli ambienti chiusi e non ventilati. In fase solida, a temperature superiori a -78 °C e a pressione ambiente, non liquefa, ma sublima. Il biossido di carbonio solido è noto anche come ghiaccio secco. Il biossido di carbonio può essere però liquefatto sottoponendolo ad alte pressioni a temperatura inferiore ai 31 °C.


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