Indagini indirette del sottosuolo Indagini geognostiche del sottosuolo

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Indagini dirette del sottosuolo

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Indagini dirette del sottosuolo

Il sottosuolo può essere caratterizzato dal punto di vista geologico, geotecnico e geomeccanico attraverso indagini:

  • indirette che misurano la variazione di determinate caratteristiche del sottosuolo e permettono di risalire successivamente alla definizione del terreno che lo costituisce;
  • dirette che consentono un rilievo diretto e dettagliato del terreno.

Le indagini dirette sono sempre necessarie e le indagini geofisiche (o indirette) non possono prescindere dai metodi diretti che si basano sull’analisi di campioni prelevati direttamente in situ. 

Ci sono diverse strategie di campionamento in funzione delle necessità:

  • prelievo ed analisi di campione medio;
  • prelevo ed analisi di campioni per intervalli di profondità ( ad esempio ogni metro);
  • prelievo ed analisi di campioni per variazioni significative di litologia;
  • prelievo ed analisi di campioni in relazione a caratteristiche organolettiche quali colore, odore, consistenza, etc.

Nel caso di indagine di suolo superficiale si ricorre a metodi di scavo meccanizzato o manuale tramite l’utilizzo di:

  • utensili manuali (come palette), che consentono di prelevare direttamente il campione dalla superficie o dalle pareti di uno scavo eseguito con escavatore;
  • carotieri manuali, ovvero trivelle che consentono di prelevare campioni direttamente fino ad una profondità di 1,5 metri circa;
  • pale meccaniche, nel caso di campioni a profondità più elevate, fino a 4 metri.

Man mano che aumenta la profondità di indagine saranno necessarie diverse metodologie per il campionamento. Per l’indagine di suolo profondo sarà infatti necessario ricorrere alla perforazione del terreno, a rotazione o a percussione, sfruttando sonde posizionate sulla parte terminale di un’asta di perforazione. In particolare distinguiamo una metodologia discontinua, che vede l’utilizzo di campionatori non sigillati infissi aperti fino alla profondità desiderata, da una continua con l’ausilio di campionatori sigillati dotati di un pistone che serve a prevenire l’entrata di materiale nello stesso.


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