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Rischio e indice di pericolo

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Rischio e indice di pericolo

Il rischio per la salute umana viene differenziato tra individuale e cumulativo. Si definisce:

  • Rischio e indice di pericolo individuale (R e HQ): rischio dovuto ad un singolo contaminante per una o più vie d’esposizione;
  • Rischio e indice di pericolo cumulativo (Rtot e HQtot): rischio dovuto alla cumulazione degli effetti di più sostanze per una o più vie d’esposizione.

Il calcolo del rischio per la salute umana associato ad una singola specie chimica inquinante e ad una specifica modalità di esposizione (Rischio individuale) si differenzia a seconda della tipologia degli effetti (cancerogeni e/o tossici) che la sostanza in oggetto può avere sull’uomo.

In particolare, nel caso di effetti cancerogeni:

R = E × SF

Dove R (Rischio) rappresenta la probabilità di casi incrementali di tumore nel corso della vita, causati dall’esposizione alla sostanza rispetto alle condizioni di vita usuali, SF (Slope Factor [mg/kg d]⁻¹) indica la probabilità di casi incrementali di tumore nella vita per unità di dose, ed E è mediata su di un periodo di esposizione pari a 70 anni (AT = 70 anni).

Nel caso di effetti tossici, non cancerogeni:

HQ = E / RfD

Dove HQ (Hazard Quotient) è un “Indice di Pericolo” che esprime di quanto l’esposizione alla sostanza supera la dose tollerabile o di riferimento, RfD (Reference Dose [mg/kg d]) è la stima dell’esposizione media giornaliera che non produce effetti avversi apprezzabili sull’organismo umano durante il corso della vita ed E è mediata sull’effettivo periodo di esposizione (AT = ED). Il calcolo del rischio per la salute umana associato ad una singola specie chimica inquinante ed a più modalità di esposizione (Rischio individuale) deve essere effettuato seguendo i criteri specifici. Riguardo il rischio cumulativo, gli effetti cancerogeni o tossici dovuti alla esposizione contemporanea a più di una specie chimica inquinante attualmente non sono stati chiaramente stabiliti. Comunque, è possibile effettuare una stima conservativa dell’esposizione ad una contaminazione multipla sommando il rischio (o l’indice di pericolo) di ogni singola specie chimica contaminate. È importante sottolineare che, in assenza di effetti sinergici, tale operazione di somma generalmente comporta una sovrastima dell’effettivo rischio associato alla esposizione multipla.


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Fonte: Agenzia per la Protezione dell’Ambiente e per i Servizi Tecnici “Criteri metodologici per l’applicazione dell’analisi assoluta di rischio ai siti contaminati”, Marzo 2008